All’interno della comunità c’è un costante e spesso acceso dibattito in ordine al fatto se il Project, Programme e Portfolio management sia una professione oppure no. Coloro che argomentano in senso contrario si riferiscono alla Professione con la “P” maiuscola, in cui i Professionisti hanno bisogno di una autorizzazione per esercitare e possono essere citati in giudizio per negligenza. In questa categoria di Professionisti rientrano fra gli altri i Dottori, gli Avvocati, i Ragionieri/Commercialisti.
Ma ci sono molte altre definizioni del termine professionista, la più semplice delle quali si riferisce banalmente a colui chi è pagato per fare un lavoro in contrapposizione ad un “amatore” o dilettante che non lo è.
Il Project, Programme e Portfolio management soddisfa molti dei requisiti di una professione, come per esempio:
- Può essere un’occupazione a tempo pieno;
- Ci sono corsi universitari su diversi aspetti del Project, Programme e Portfolio management;
- Esistono associazioni a livello locale, nazionale e internazionale;
- Esistono e sono rispettati codici di etica professionale;
- Sono previsti schemi per verificare la conoscenza e la competenza nel praticare la disciplina.
Questo dibattito è per lo più accademico. Ciò che è importante è l’atteggiamento di coloro che gestiscono progetti, programmi e portfolio e nessuno può sostenere che quell’atteggiamento non sia “da professionista”, anche se ha solo una “p” minuscola.
Questa sezione del contesto riguarda i diversi aspetti della creazione di una mentalità da professionista per chiunque sia coinvolto in progetti, programmi e portfolio. Non solo i manager, ma anche i membri del team, gli sponsor e gli stakeholder. In Praxis, i riferimenti alla “professione” riguardano coloro che praticano la disciplina del project, programme e portfolio management con un atteggiamento da professionisti, laddove per “disciplina” si intende l’insieme dei metodi, degli strumenti e delle tecniche impiegati nell’esercizio della professione.
Per promuovere la professionalità, questa sezione descrive:
-
Le Comunità di pratica: gruppi di persone che si riuniscono per scambiarsi conoscenze e sviluppare tanto se stessi quanto la professione;
-
Le Competenze: i mezzi attraverso i quali un individuo può comprendere cosa bisogna fare e si possono definire i ruoli;
-
L’Etica: comprendere quale sia un comportamento ammissibile per un professionista;
- L’apprendimento e lo sviluppo: in che modo dei professionisti competenti devono formarsi e sviluppare continuamente.
Grazie a E-quality Italia e a Project Management Europa per la traduzione