Lencioni

Le suo libro ‘Le Cinque Disfunzioni di un Team’ (‘The Five Dysfunctions of a Team’), Patrick Lencioni1 spiega le cinque potenziali disfunzioni di un team e cosa può fare un leader per affrontarle.

Le cinque disfunzioni sono:

 

1. Mancanza di fiducia

Ciò si verifica quando i membri del team non sono disposti ad ammettere i loro errori e le loro debolezze e non gli piace chiedere aiuto. All'inizio del progetto, i membri del team non avranno avuto il tempo di commettere errori, quindi l'attenzione del leader dovrebbe essere rivolta ad incoraggiare le persone a chiedere aiuto quando ne hanno bisogno.

Lencioni afferma che il ruolo del leader qui è "Parti per primo!", che si adatta bene a un approccio collaborativo per determinare gli obiettivi del progetto e i mezzi per realizzarli. Il leader dovrebbe riconoscere prontamente dove hanno bisogno di essere aiutati e di generare fiducia negli altri, consentendo a tutti di contribuire in base ai propri punti di forza e incoraggiandoli a cercare aiuto per affrontare le proprie debolezze.

 
2. Paura del conflitto

Questa disfunzione è un'alternativa interessante alla fase di "storming" del modello di sviluppo del team di Tuckman. Mentre Tuckman sostiene che tutti i team attraversino un periodo di conflitto, Lencioni sottolinea che se i membri del team non sono fiduciosi non intraprenderanno un dibattito approfondito.

Il ruolo del leader qui è quello di "Scavare alla ricerca del conflitto" attraverso l'abile facilitazione del processo volto a stabilire gli obiettivi e come realizzarli.

 
3. Mancanza di impegno

Se non viene affrontata la paura del conflitto, vengono prese delle decisioni mediocri che si traducono in ambiguità e mancanza di impegno. I membri del team particolarmente competenti possono diventare scontenti. Il leader deve forzare la chiarezza e la chiusura dei problemi, che fanno tutti parte ancora una volta dei processi di identificazione e definizione, in particolare attraverso esercizi che abbiano ad oggetto la gestione dei requisiti e lo sviluppo delle soluzioni.

 
4. Mancata assunzione della responsabilità

Lencioni sottolinea che, quando non vi è alcun impegno rispetto ad un piano d'azione, anche le persone più focalizzate e motivate esitano a segnalare problemi e comportamenti controproducenti. Tutto ciò che il modello mette in evidenza a questo punto è enfatizzare i vantaggi di portare a termine i processi di gestione del progetto e le procedure funzionali in modo collaborativo e fonteggiare le questioni difficili.

Infatti, il "team" di Lencioni nel contesto del progetto dovrebbe coinvolgere gli stakholder, oltre ai team di gestione e consegna del progetto e di consegna.

 

5. Mancanza di attenzione ai risultati

In definitiva, se il team leader (il project o prgramme manager nel nostro caso) non ha affrontato le precedenti disfunzioni, il risultato finale sarà che gli individui anteporranno le proprie esigenze agli obiettivi collettivi del team. Si potrebbe affermare che questo elemento è particolarmente pertinente per gli stakeholder che non hanno il tipo di responsabilità che viene normalmente attribuita ai membri dei team di gestione e sviluppo.

 

Le disfunzioni di Lencioni e il ruolo del leader nell'affrontarle possono essere riassunti come mostrato di seguito.

 

  1. Lencioni P, 2012, The Five Dysfunctions of a Team, John Wiley and Sons

 

Grazie a E-quality Italia e a Project Management Europa per la traduzione

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