Triplo vincolo

Il triplo vincolo è una delle verità fondamentali del P3 Management. Conosciuto anche come il ‘triangolo di ferro’, ha generato molte varianti, ma queste spesso diluiscono l’impatto dell’originale.

Nella sua forma più semplice il triangolo mostra la relazione tra gli obiettivi del lavoro (ambito), il tempo necessario per la loro produzione e quanto costerà completare il lavoro.

Il fattore significativo del triangolo è che è la forma geometrica più stabile e mostra come qualsiasi tentativo di apportare modifiche a un angolo del triangolo avrà un impatto immediato sulle altre due.

Questo non è certo un concetto nuovo. Oltre 150 anni fa, John Ruskin disse:

La legge comune del bilancio economico vieta di pagare poco e ottenere molto – non si può fare.

La bellezza del triangolo è che è illustra questo e altri collegamenti in modo molto semplice. Se si amplia l’ambito ci vorrà più tempo e costerà di più; se si limita il budget ci si dovrà accontentare di un ambito ristretto; limitando il tempo aumenteranno i costi.

Mentre queste relazioni rientrano nel buon senso, sono spesso trascurate in una sorta di ‘cospirazione ottimista’ durante la gestione e la pianificazione dei requisiti. Una delle seccature della pianificazione dettagliata è che spesso informa gli stakeholder di cose che non vorrebbero sapere, come “non puoi avere il prodotto entro allora se questo è tutto quello che sei disposto a pagare”. Questa è semplicemente una conseguenza del triplo vincolo.

I principi del triplo vincolo, poiché interessano il progetto o programma, devono essere stabiliti nelle prime fasi del ciclo di vita. Progetti e programmi avranno diversi gradi di sensibilità ai cambiamenti in uno dei tre vincoli. Organizzazioni più mature lo capiranno e potrebbero documentarlo bene nel business case.

Le funzioni di delivery Praxis affrontano questi tre vincoli nella gestione dell’ambito, la gestione della pianificazione e la gestione finanziaria, ma Praxis individua anche altri tre ‘elementi fondamentali’ del processo di delivery: il rischio, il cambiamento e le risorse.

Piuttosto che estendere il modello rendendolo un esagono o utilizzando triangoli sovrapposti, è meglio comprendere il rapporto tra i primi tre componenti e i secondi tre.

Il cambiamento è legato principalmente all’ambito. E’ necessario per il raggiungimento dei benefits e influenzerà tempo e costi attraverso quel rapporto.
La gestione del cambiamento cercherà di realizzare il cambiamento necessario nel rispetto dei vincoli di tempo e di costi.

Il rischio è correlato a tutti e tre gli angoli del triangolo, e la gestione del rischio dovrebbe valutare il modo in cui ogni specifico evento di rischio avrà un impatto su ciascuno dei tre angoli.

Il fattore ‘risorse’ è più direttamente legato a tempo e costi, e la gestione delle risorse si occupa di reperire le risorse in grado di eseguire i lavori necessari in tempo e ad un costo accettabile.

 

Grazie ad E-quality Italia per la traduzione

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2nd September 2014Link to Italian page added

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