Montana e Charnov

Patrick Montana e Bruce Charnov¹ individuarono sette forme di potere che sono coinvolte nella leadership e influenti in un contesto organizzativo:

Potere legittimo: è ottenuto attraverso la posizione all’interno dell’organizzazione. Un manager P3 ha potere legittimo per quanto riguarda i team di gestione e di sviluppo nel progetto, programma o portfolio; per quanto concerne le risorse interne che possono essere condivise con i line manager in un’organizzazione a matrice. Quando necessario, il manager può trovarsi a dover invocare il sostegno dello sponsor per assicurarsi un livello superiore di potere legittimo.

Potere di premiare: deriva dal potere amministrativo sui premi. La maggior parte dei manager P3 hanno un limitato potere di premiare per quanto riguarda le risorse interne, poiché questo è affidato principalmente ai line manager. Tuttavia, a seconda delle modalità di pagamento stabilite in un contratto, essi possono avere un significativo potere di premio sulle risorse esterne.

Potere coercitivo: riguarda la capacità del manager di punire. E’ semplicemente il contrario del potere di premiare, e di solito è influenzato dagli stessi fattori nel contesto P3.

Potere dell’esperienza: si consegue attraverso la conoscenza personale, le competenze e le abilità di un manager. Qualcuno che ha una forte reputazione per una buona gestione P3 avrà il potere dell’esperienza. C’è spesso molto dibattito sull’opportunità o meno che i project manager siano esperti e abili nel settore di base del progetto; ad esempio: un responsabile di un progetto IT deve essere un ex programmatore o business analyst? Chiaramente, se qualcuno non ha un background tecnico nel settore del progetto, non farà ricorso al potere dell’esperienza in quel caso, e dovrà fare affidamento sul proprio profilo di gestore esperto di progetto.

Potere del carisma: è chiaramente una caratteristica personale e dipende molto dai punti di vista soggettivi dei membri del team guidato o degli stakeholder influenzati. E’ certamente il caso in cui, in un programma o in un progetto complesso, il manager P3 è sempre più distaccato dal potere dell’esperienza e deve utilizzare il carisma per promuovere la vision funzionale al lavoro.

Potere del referente: si ottiene attraverso l’associazione. Qualora un manager P3 attinga al sostegno di uno sponsor potente, sta utilizzando il potere del referente.

Potere dell’informazione: è guadagnato da chiunque abbia informazioni di cui gli altri hanno bisogno per fare il loro lavoro. Questo potere deve essere usato con cautela, in quanto implica trattenere le informazioni al fine di ottenere potere, cosa che è raramente nell’interesse di un’efficace gestione P3.

 

  1. Montana, Patrick J, and Charnov, Bruce H, (2008) Management, Barron’s Educational Series, Hauppauge, New York.

 

Grazie ad E-quality Italia per la traduzione

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18th August 2014Link to Italian translation added

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